martedì 18 marzo 2008

Non c'è gioia in una sconfitta? Non sempre


Beh devo dire che martedì sera è arrivato ed è passato. Tutti quanti mi suggeriscono che avere tifato (parola grossa) una squadra straniera non è patriottico. Ma in fondo cosa lo è?

Se ragiono in modo assolutamente razionale posso affermare senza tema di smentite che la più italiana in campo era senz'altro il Liverpool in quanto schierava nella sua squadra un brasiliano che ha il nome più italiano tra quelli dell'inter (tal pezzini). In ogni caso non può essere scontato affatto che solo perché una squadra di stranieri milita nel tuo campionato devi per forza tifarla in campo internazionale. Questo vorrebbe rinnegare decenni di campanilismi e di tifoserie contrapposte che sono distanti anni luce dalla violenza ma che comunque si riempiono di scherzi e sfotto senza necessariamente finire tutti quanti nel volemmosebene generale.

Io comunque rimango della mia opinione che è possibile tifare "contro" una squadra e chiaramente in modo intelligente, senza arrivare all'estremismo che come in tutti i casi è sempre sbagliato.

Questo mi sentivo di dire e questo ho detto. Saluti

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